Sono trasduttori elettronici che forniscono un segnale di uscita quando un oggetto metallico (ferro, alluminio, rame, ottone ecc.) entra da qualunque direzione nella loro zona sensibile senza entrarne in contatto. Gli interruttori di prossimità induttivi sono forniti in esecuzioni cilindriche, parallelepipede e nelle molteplici versioni inerenti le caratteristiche elettriche e meccaniche. I sensori sono disponibili anche in versione Namur ATEX-IECEx. Tutti i modelli sono disponibili con cavo o attacco per connettore.
I sensori induttivi ad anello rilevano la presenza di oggetti metallici che attraversano l’area interna all’anello nei diametri 5-12-15-22-25-30-44-63 e 100mm. Sono adatti per il rilevamento di minuterie metalliche che generano al loro passaggio segnali di uscita NPN o PNP per comandi di operazioni esterne. I sensori sono disponibili anche in versione Namur ATEX-IECEx. Un ritardo di 100ms del segnale di uscita permette a questi sensori di intercettare il passaggio veloce degli oggetti metallici da controllare. Tutti i modelli sono disponibili con cavo o attacco per connettore.
Sono sensori con custodia completamente in acciaio Inox AISI 316L compresa la parte sensibile ed hanno un grado di protezione IP68 ed IP69K. Modelli cilindrici filettati M12-18-30 con distanze di intervento di 3-5-10mm totalmente schermati. Versioni amplificate NPN e PNP con alimentazione 10-30Vcc. Sono utilizzati principalmente in ambienti gravosi dell'industria alimentare e farmaceutica dove possono sopportare continui lavaggi ad alta pressione oppure su macchine per la lavorazione dei metalli e dove sia richiesta una elevata protezione della superficie attiva.
Sono trasduttori elettronici che forniscono un segnale di uscita quando un materiale qualsiasi (legno, metallo, plastica, prodotti granulari e sfarinati) interessa la loro zona sensibile senza entrare necessariamente in contatto.
Gli interruttori di prossimità capacitivi sono costituiti da esecuzioni cilindriche filettate con ghiere di fissaggio fornibili nelle molteplici caratteristiche elettriche e meccaniche, ad intervento rapido o temporizzato con possibilità di collegamento a cavo o connettore.
I sensori fotoelettrici sono trasduttori elettronici ad emissione di luce modulata che forniscono un segnale di uscita quando un oggetto interessa il loro raggio di azione.
La gamma comprende esecuzioni cilindriche M18, parallelepipede, a forcella e M18 con diversi modelli di fibre ottiche. Disponibili in versione a riflessione diretta (tasteggio), riflessione con catarifrangente a luce infrarossa o a luce rossa polarizzata e a sbarramento con proiettore e ricevitore separati. Tutte le versioni sono fornite con cavo oppure con attacco M12 per connettore.
I sensori a Fibre Ottiche presentano la particolarità che la luce emessa e ricevuta dall'amplificatore viene trasportata da una fibra ottica, il cui finale, di dimensioni contenute e forme diverse, può essere installato lontano dall'elettronica di valutazione o amplificatore che è di forma cilindrica M18x1 con custodia e ghiere di fissaggio in acciaio inox AISI303. Le fibre ottiche sono fornite in diverse tipologie in funzione dell'applicazione, hanno lunghezza standard di 2 metri, sono rivestite in polietilene e hanno terminale metallico liscio diametro 3 mm. oppure filettato M3-M4-M6.
I catarifrangenti sono riflettori che hanno la caratteristica di riflettere la luce nella stessa direzione da cui essa proviene qualunque sia l’angolo di incidenza. I catarifrangenti AECO sono in materiale plastico metacrilato (PMMA), resistente agli urti e con limiti di temperatura da -10 a +60°C.
Presentano caratteristiche molto performanti nell’utilizzo con sensori fotoelettrici e sono forniti in forme parallelepipede e cilindriche in varie dimensioni oltre alla versione a nastro catarifrangente adesivo, che offre però una resa dimezzata rispetto ai modelli in plastica rigida.
I sensori magnetici reed sono composti da un interruttore reed con contatti protetti in ampolla di vetro contenente gas inerte che ne riduce l'usura meccanica ed elettrica. Il tutto è racchiuso in custodia plastica o metallica ed impregnato in resina epossidica che garantisce il prodotto da infiltrazioni di umidità, urti e vibrazioni. La gamma è costituita da esecuzioni cilindriche e parallelepipede fornite in versioni con contatto aperto o in scambio. Sono disponibili magneti di varie forme e dimensioni per l'azionamento di questi sensori.
I Sensori Magnetici per Cilindri leggono la posizione del pistone all'interno del cilindro stesso.
Un Led luminoso segnala il cambiamento dello stato del sensore al passaggio del campo magnetico all'interno del cilindro. Il conseguente segnale di uscita viene quindi utilizzato come input per ulteriori funzioni elettriche.
I nostri sensori sono fornibili sia con circuito Reed che Magneto Resistivo e con cavo già assemblato.
Tutti i modelli sono disponibili con cavo oppure con cavo provvisto di connettore M8.
La gamma dei connettori AECO comprende i modelli M8, M12 ed il modello K. Nella versione M8 sono disponibili tre versioni con cavo costampato in PUR a tre o 4 fili. Nella versione M12 sono disponibili 4 versioni, due con cavo costampato in PVC a 3 o 4 fili e due a cablare con 4 morsetti interni. Possono essere forniti diritti o a 90°, versione in cui è possibile avere i led per indicazione di alimentazione e di stato. Grado di protezione IP67 per tutti i modelli M8 ed M12. Altri connettori sono i modelli K a cablare con morsetti interni forniti insieme al sensore, grado di protezione IP65.
Proxy Tester è uno strumento portatile concepito per soddisfare le esigenze di installatori e rivenditori.
Permette la verifica del corretto funzionamento di un qualsiasi sensore in corrente continua o sensore magnetico reed, pur essendo sprovvisti di strumentazione sofisticata e costosa come alimentatori stabilizzati, oscilloscopi, ecc. Ciò consente una rapida valutazione della perfetta efficienza del sensore, senza l’ausilio di personale tecnico specializzato. Proxy Tester è alimentato a batteria ed è provvisto di indicatore di livello carica della stessa.
Queste apparecchiature, fornite in contenitore plastico con morsettiera e fissaggio su guida DIN, vengono utilizzate per alimentare, con tensione stabilizzata e livellata a 12Vdc, sensori induttivi, capacitivi e fotocellule trasformando il segnale di uscita degli stessi in un contatto in scambio da 5A a 240V di un relè presente nell’apparecchiatura. Vengono forniti nel modello ALNC (per sensori NPN/PNP/NAMUR), nel modello ALN2 (per due sensori NAMUR) e nel modello ALTP programmabile temporizzato all’eccitazione o diseccitazione (per sensori NPN/PNP/NAMUR).